La nascita del Gruppo Alpini Valle del Cervo risale all’Undici Aprile 1966 quando, presso il Santuario di San Giovanni d’Andorno, alla presenza del Comm. Mario Balocco,
del Cav. Uff. Alvise Mosca e del Cav. Uff. Fabio Balzarini rispettivamente Presidente, Vice Presidente e Segretario della Sezione ANA di Biella, gli Alpini Valìt dei  quattro Comuni, Campiglia Cervo, Quittengo, Rosazza e San Paolo Cervo diedero vita alla Assemblea per la Costituzione ufficiale del Gruppo, 55° della Sezione di Biella.
Come Capo Gruppo fu eletto Antonio Savoia, affiancato da Candido Marian segretario – cassiere ed Eraldo Baruzzi Alfiere.
Il 21 Agosto 1966, sempre al Santuario di San Giovanni d’Andorno, benedetto dal Cappellano della Sezione di Biella Don Pietro Bricarello, vide la luce il nostro  gagliardetto. Madrina fu la Signora Enedina Mosca madre dell’Alpino Ezio Borghese di Valmosca, caduto nell’ultima guerra mondiale.
Nell’occasione venne anche inaugurato il Parco della Rimembranza dei Caduti dell’Alta Valle nelle guerre 1915 – 1918 e 1940 – 1945 alla cui realizzazione gli Alpini del nuovo Gruppo si prestarono per la sistemazione del Parco.

Attività

Novembre 1968 Alluvione in Valle Mosso
Insieme a moltissimi volontari anche gli Alpini del Gruppo Valle del Cervo parteciparono ai soccorsi: in quel frangente e di fronte a quell’evento si manifestò sempre più in maniera evidente la necessità di creare nuclei di protezione civile in grado di intervenire prontamente per fronteggiare simili eventi.
Estate 1974 Via della Pace Alpi Di Fanes
Il Capo Gruppo Giovanni Candido Marian con il socio Silla Tiburzio parteciparono attivamente al ripristino di sentieri e postazioni costruite dai combattenti delle due parti durante la guerra 1915-1918 denominata Via della Pace che nacque da un’idea del Colonnello dell’esercito austroungarico Walter Schaumann. I nostri soci operarono nella zona della Alpi di Fanes alla costruzione di una via ferrata e riadattamento di vecchi sentieri alpini
Maggio 1976 Terremoto Friuli: Intervento a Clauzetto (PN)
Il nostro Gruppo, organizzato in squadre di lavoro, si attivò a montare i prefabbricati per dare subito un tetto alla popolazione. A dicembre di quell’anno tutta la gente fu sistemata nei nuovi alloggiamenti A fine 1976 fu consegnata anche la somma di 600.000 Lire. In parallelo, la Sezione ANA di Biella aprì un cantiere di lavoro a Moggio Udinese ed anche in quella località fu attiva la presenza di soci del Gruppo. Il miglior riconoscimento per il lavoro svolto, furono le parole del Cappellano della Sezione ANA di Biella Don Pietro Bricarello, pronunciate proprio quel 7 Agosto 1977: “Ecco, quando parlo agli Alpini di altri Gruppi, io penso a voi e parlo di Voi; Voi del Gruppo Valle del Cervo, siete il Gruppo che io da prete definisco “profetico”. Avete intuito tanto tempo prima che tutta l’Associazione capisse che bisognaimmergersi nella vita di oggi, essere fermento e servizio in mezzo alla nostra gente perché continuare a fare solo reducismo nessuno più ci capiva. Ed io vi ringrazio perché venendo alle vostre Feste ho capito tante cose.”
Terremoto dell’ Irpinia 1980
La Sezione ANA di Biella intervenne in aiuto alle genti dell’Irpinia colpite da un forte terremoto. Tra i volontari che prestarono la loro opera in un cantiere di lavoro a Pescopagano anche Mario Hary .
Alluvione Valtellina 1987
Il Gruppo si attivò per una raccolta fondi che la cui somma fu destinata al Gruppo Protezione Civile della Sezione ANA di Biella che si assunse l’onere di tutte le spese dell’intervento in Valtellina. Inoltre 4 Alpini e 3 Amici degli alpini del gruppo Valle del Cervo parteciparono ai cantieri di lavoro.
Alluvione Asti e Alessandria 1994 e Terremoto Umbria 1997
Anche in queste calamità il Gruppo fu presente nei cantieri di lavoro, con i suoi Alpini, in particolar modo con il suo socio Edoardo De Zanet che fin dal 1976 fu membro della Protezione Civile ANA e per molti anni del Servizio d’Ordine Nazionale ANA.
Albania, Kosovo 1999
Per aiutare i profughi albanesi durante la guerra del Kosovo in fuga da quella regione, il governo italiano, nella primavera del 1999 lanciò un’iniziativa di solidarietà denominata Missione Arcobaleno. Ad essa aderì anche l’Associazione Nazionali Alpini. A questa missione partecipò anche un gruppo di alpini della Sezione ANA di Biella tra i quali Edoardo Gaja Genessa che prestò la sua opera presso il campo Kukes 1 che era la struttura più avanzata verso il confine con il Kosovo.
Piemonte e Valle d’Aosta 2000 Alluvione Gli alpini biellesi si mossero immediatamente con la Protezione Civile nazionale dell’Ana e furono operativi in Valle Susa e nel Canavese. Tra di essi il nostro socio Edoardo Gaja Genessa in qualità di Responsabile Protezione civile della Sezione ANA di Biella ed Edoardo De Zanet.
Valle Cervo Giugno 2002
La Valle nei giorni del 4, 5 e 6 giugno 2002 venne investita da un nubifragio di grandissima intensità che scaricò, solo nella giornata del 5, oltre 300 mm di pioggia nelle 24 ore.
Gli esiti per il territorio furono devastanti: torrenti tracimati e fiumi di fango si abbatterono sui paesi distruggendo case, ponti e strade. La parte di territorio maggiormente investita dall’evento riguardò i Comuni di Campiglia Cervo, Quittengo e San Paolo Cervo.
E proprio in quei frangenti si manifestò ancora una volta la grande solidarietà alpina: quasi a ricompensa delle attività svolte a favore di altre popolazioni toccò agli Alpini Valìt ricevere ed apprezzare l’impegno di altri verso il loro territorio; e mentre loro erano impegnati ciascuno nella proprie borgate colpite dall’evento, nuclei della Protezione civile della Sezione ANA di Biella, con quelli di Aosta, Ivrea, Omegna, Novara e Vercelli ripristinarono strade e mulattiere, ripulirono l’alveo dei torrenti, prosciugarono scantinati, liberarono decine di case dal fango. Sette giorni e più di 5.000 ore di intenso lavoro.
2009 Abruzzo Terremoto
Nei cantieri di lavoro organizzati dall’Associazione Nazionale Alpini operò Edoardo De Zanet.

Interventi sul territorio

1980 Realizzazione del nuovo impianto di riscaldamento del Soggiorno Anziani presso l’Ospizio del Santuario di San Giovanni d’Andorno.
Nello stesso anno alcuni Alpini del Gruppo prestarono la loro opera per la ristrutturazione del Bivacco Monte Bo, intitolato a Padre Mauro Antoniotti e posto immediatamente sotto la sua vetta.
1981 Si concluse l’intervento presso Soggiorno Anziani presso l’Ospizio del Santuario di San Giovanni d’Andorno. Al termine dei lavori fu donato un nuovo bruciatore e vennero saldate tutte le pendenze.
1982 Ecco nuovamente il Gruppo impegnato alla posa dell’ascensore per il Soggiorno Anziani di San Giovanni d’Andorno: 1.000.090 Lire fu quanto raccolto dal Gruppo che andarono ad aggiungersi alle 125 giornate di lavoro
1984 Donazione gruppo elettrogeno per il Soggiorno Anziani di San Giovanni d’Andorno
1985 Lavori di imbiancatura nelle stanze destinate al Soggiorno Anziani presso il Santuario di San Giovanni.
1988 Intervento per rifacimento di porzione di tetto del complesso di San Giovanni d’Andorno. Intervento in denaro e manodopera per l’istallazione dell’impianto di riscaldamento dell’Asilo parrocchiale di Campiglia Cervo. Inoltre fu elargito un contributo alle Suore Carmelitane di Campiglia Cervo per la riparazione del loro automezzo utilizzato da una consorella nella sua attività di socio assistenziale a favore della popolazione valligiana.
1989 Cascina Carrubi, anche il Gruppo Valle del Cervo partecipò attivamente a questa iniziativa, sia in termini di fondi elargiti, circa 5.000.000 di Lire, sia in termini di ore di volontariato che i soci del Gruppo dedicarono all’ importante progetto. Promotore e poi trascinatore con il suo esempio di tutti i volontari che prestarono la loro
manodopera alla Carrubi fu il nostro socio Mario Hary. L’opera terminò nel 1994.
1995 Tanti valligiani, legati da profondi vincoli affettivi al Santuario di San Giovanni sentirono al necessità, dopo anni di silenzio di ridar voce alla torre campanaria, il Campanone posto a monte del Cimitero monumentale. Simbolo dell’unità valligiana aveva scandito nel corso degli anni tanti avvenimenti lieti e tristi della loro storia.
La sottoscrizione popolare per l’acquisto dell’orologio elettrico si rivelò un successo: in breve tempo si raccolsero 15 Milioni di Lire.
Il Gruppo Alpini Valle del Cervo si incaricò di realizzare la linea elettrica per la sua alimentazione; contemporaneamente si rinforzò l’incastellatura della cella campanaria e si provvide a rifare le imponenti protezioni esterne in legno che proteggevano il vano. Il Sabato 24 Giugno 1995, festa di San Giovanni Battista, a mezzogiorno il Campanone riprese a diffondere, dopo vent’anni, il suo suono solenne e rassicurante: i primi rintocchi furono accompagnati da quelli di tutte le altre campane delle chiese valligiane.
1997 Santuario di San Giovanni d’Andorno: sistemazione Rettoria. Per molti mesi, tutti i sabati, insieme ad altri volontari, gli Alpini del Gruppo si ritrovarono a lavorare per realizzare l’impianto di riscaldamento, un bagno e l’alloggio per ospitare le due suore che si occupavano del Santuario e assistevano da Novembre ad Aprile, gli anziani ospiti del foyer invernale dell’albergo inserito nel complesso.
2002 Dopo la devastante alluvione che colpì la Valle del Cervo nel 2002 si iniziarono a riparare i danni: il Gruppo si impegnò al taglio di alberi che ostruivano il tracciolino San Giovanni – Oropa.
2003 Anche il percorso del Sacro Monte che si snoda da Campiglia Cervo al Santuario di San Giovanni d’Andorno non fu risparmiato dell’evento dell’anno prima. La passerella che si trova a circa metà percorso fu spazzata via. Il Gruppo si attivò per il suo ripristino in collaborazione con il Servizio Forestale della Regione Piemonte.
2016 Costruzione monumento Alpini in occasione del Cinquantesimo di fondazione del Gruppo.
Alle iniziative ricordate vanno aggiunte quelle che rientrano nella quotidianità: giornate di volontariato per la manutenzione del Santuario di San Giovanni d’Andorno, per la pulizia del parco della Domus Laetitiae di Sagliano Micca, per la pulizia di sentieri e quella del Parco della Rimembranza di San Giovanni.

Consiglio Direttivo

Capogruppo: D’ Ambrosio Roberto
Vice Capogruppo: Girardi Erio
Segretario: Gobbi Enrico
Tesoriere: Mazzucchetti Giorgio
Consiglieri: Boffa Fasset Paolo, Covolo Ruggero, D’ Ambrosio Mario, D’ Ambrosio Riccardo, Gobbi Andrea, Magnani Piergiorgio, Touscoz Pierluigi

 

Madrina del Gruppo: Ramella Livrin Mariangela

 

Via Roma, 125
13812 Campiglia Cervo