Carissimi Alpini, Amici degli Alpini e Aggregati,
sta per terminare un anno che sarà per tutti noi indimenticabile, l’anno della “nostra Adunata“: ora sarà importante il costruire sul successo dell’Adunata, che vuol dire pianificare una serie di attività per consolidarne l’effetto positivo sui Biellesi e non solo. Domenica 11 maggio non abbiamo concluso l’evento, ma abbiamo dato il via all’aspetto più importante: dare un senso di continuità all’Adunata per potenziare i valori trasmessi a scuole, istituzioni, aziende, territorio, per lasciare un segno permanente e duraturo. Il nostro obiettivo è creare un senso di appartenenza con le nostre manifestazioni, i nostri momenti conviviali e la nostra operosità al servizio delle comunità. Dobbiamo continuare a creare eventi inclusivi e avere ambienti accoglienti in cui tutti si possano sentire benvenuti e a casa propria. Chi si sente pronto a dare una mano deve essere in grado di immaginare e di desiderare un posto per se stesso in Associazione e sta a noi assicurarci che possa farlo.
La nostra Associazione dà il meglio di sé quando sa promuovere questo senso di inclusione e coinvolgimento: in effetti, mi spingerei a dire che il senso di appartenenza, di famiglia, è la magia dell’Associazione stessa; quando abbiamo obiettivi comuni, e l’Adunata ne è stata l’esempio più evidente, quando siamo impegnati l’uno con l’altro, diveniamo tutti più efficienti e motivati ed è più facile essere uniti, TÜCC’ÜN. Avere sempre un’altra tappa da raggiungere è d’aiuto, predisporre un piano di azione ci offre strumenti che si possono utilizzare per confrontarsi, raccogliere idee, valutare i punti di forza e le debolezze e affrontare le sfide non dimenticando mai di farlo con serenità e il sorriso! Il mondo sta cambiando e la Sezione con i suoi Gruppi non può permettersi di stare ferma; i cambiamenti devono essere coerenti e strategici, facendo leva l’uno sull’altro verso una visione più ampia. Avere un obiettivo può aiutare a impegnarci per quella visione e a creare un cambiamento efficace all’interno di Sezione e Gruppi. Seguire un piano d’azione e i suggerimenti di tutti gli Iscritti contribuirà molto, secondo me, a promuovere il senso di legame che vogliamo che tutti gli Iscritti alla Sezione di Biella sentano nei loro cuori.
Ecco perché ampliare e sviluppare il nostro impegno è molto importante: l’abbiamo fatto per l’Adunata, ma il nostro impegno per la crescita e le relazioni non si deve considerarsi terminato!
La crescita non si valuta solo con i numeri, non è solo una questione di numeri; si tratta di aprire le porte e le menti, si tratta di coinvolgere le persone pronte a donare il loro tempo, i loro talenti e il loro cuore a una causa condivisa: siano vecchi o nuovi Iscritti appassionarli significa acquisire nuove idee e nuove energie. Ampliamo il nostro impatto sulla società, rafforziamo Sezione e Gruppi e assicuriamo che tutta l’Associazione Alpini continui a evolversi con e nel mondo che la circonda. Mi fa molto piacere quando vedo nostri Gruppi ispirati prosperare mentre offrono ulteriori modi per fare squadra intorno a interessi comuni: nascono legami che approfondiscono la conoscenza e aumentano anche la gioia di far parte della nostra famiglia alpina. C’è un filo conduttore in tutto questo: dove e quando i Gruppi sono in crescita, è perché c’è la volontà di provare qualcosa di nuovo, diventare sempre di più una rete di Alpini, Amici degli Alpini e Aggregati pronti ad agire; questo significa che c’è spazio per molti e ci sono tanti modi di mettersi al servizio del Gruppo, ognuno secondo le proprie peculiarità, per percorrere, e perché no anche cercare, nuovi percorsi. Ricordiamoci che ogni Iscritto deve avere un ruolo in questi percorsi: nessuno è il proprietario della Sezione o di un Gruppo. Abbiamo ereditato uno zaino che è nostro pro tempore e dobbiamo passarlo alla generazione successiva agendo con responsabilità, coraggio e inventiva; facendo tesoro di questa eredità, invitando gli altri a condividerlo, ci assicuriamo che l’ANA continui ad essere una forza viva, vivace e attiva..
Guardare al domani significa saper cogliere il cambiamento, essere pronti a reinventarsi e a credere che il meglio debba ancora venire. In questi anni abbiamo costruito insieme basi solide, ma soprattutto abbiamo imparato che il futuro non si attende, si costruisce passo dopo passo, con coraggio, dedizione, insomma: ispirando, coinvolgendo, crescendo, ma sempre con il sorriso!
Chiudo innanzitutto dedicando una Preghiera e un pensiero ai nostri Cari andati avanti, perché è continuando a ricordarli che saranno sempre con noi. Con quelli del Consiglio sezionale, vi giungano i miei migliori auguri veramente per…tutto! Auguri Capigruppo, Alpini, Amici degli Alpini, Aggregati, Alpini in servizio; auguri alle vostre famiglie e a chi non iscritto vuol bene e sostiene la nostra Sezione.
Auguri per un Natale buono e un sereno 2026, vissuto con il desiderio di costruire la pace dentro di noi per poterla diffondere al mondo intero
il Presidente
Marco Fulcheri


