Sergio di Jugoslavia parla di pace

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SABATO A OROPA RICORDATO L’APPELLO DI 15 ANNI FA AI CAPI DI STATO
Allora fu posata una targa alla Capanna Margherita. Negli anni a seguire sono state consegnate 42 targhe ai protagonisti della pace nel mondo

Quindici anni or sono ci fu l’appello del principe Segio di Jugoslavia a tutti i Capi di stato del mondo, lanciato da Capanna Regina Margherita dove è stata affissa una targa in bronzo dal peso di 33 chili, in occasione di una giornata dove da Piedicavallo il principe e l’allora sindaco Ilario Bortolan partirono in elicottero per il Rifugio.
Cinque anni fa a Piedicavallo monsignor Gabriele Mana celebrò a memoria dell’evento una Messa che è stata ricordata sabato, quando il Vescovo Roberto Farinella ha celebrato invece il 15° anniversario.
Negli anni a seguire, altre 42 copie della targa, sempre in bronzo, del peso di 2 chili sono state donate a personlità che nel mondo si sono distinte per la pace. Fra i Capi di Stato premiati, S.A.S. Alberto di Monaco, il presidente della Colombia Juan Manuel Santos, in concomitanza della consegna del Nobel
per la Pace e nel 2009 Sua Santità Benedetto XVI, che nell’occasione esortò Ilario Bortolan a continuare a ricordare e diffondere il messaggio di pace. Anche molte Missioni militari di pace sono state premiate negli anni per il loro impegno così importante.

Sabato lo scoprimento della targa in dimensioni originali che è stata posta alla base della Cupola della Basilica Nuova di Oropa. A benedire lo scoprimento il Vescovo Farinella, mentre il rettore don Michele Berchi ha ricordato come quello prescelto per la posa della targa fosse «il punto più alto del Santuario, a ricordare l’altra targa “nel punto più
alto d’Europa”».

Erano presenti i Consulenti del Lavoro che avevano patrocinato il progetto sin dall’inizio nell’ormai lontano 2007 e l’Associazione Internazionale Regina Elena rappresentata dal Presidente Internazionale S.A.S. Sergio di Jugoslavia e dal Presidente della Delegazione nazionale Ilario Bortolan. L’associazione opera in 56 Paesi del mondo promuovendo opere di carità oltre che la difesa della pace, coadiuvata da tanti volontari e soprattutto dall’Esercito che con le
Missioni di pace contribuiscono anche alla consegna di aiuti concreti in generi di prima necessità nei Paesi martoriati dalle guerre. Alla celebrazione erano presenti anche numerosi Alpini di Biella, accompagnati dal loro presidente Marco Fulcheri e dal cappellano don Remo Baudrocco, che avevano ricevuto la targa nel 95° anno della loro costituzione, alla Memoria di Padre Brevi. È stato molto commovente il suono della tromba alla Consacrazione durante la Santa Messa e quello del Silenzio durante lo scoprimento della targa.

articolo tratto da “il Biellese – martedì 4 ottobre 2022”

Foto: Giuliano Fighera


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